La DEA ha annunciato che consentirà a più ricercatori di studiare la marijuana per scopi medici, inclusa la produzione di prodotti farmaceutici sicuri. Questo annuncio arriva dopo che l’agenzia ha invitato le persone interessate a richiedere l’autorizzazione federale per la cannabis di grado ricerca. La cannabis coltivata presso il Research Institute of Pharmaceutical Sciences dell’Università del Mississippi è più vicina alla canapa che alla marijuana disponibile negli stati legali. Sebbene la DEA non abbia ancora agito sulle domande pendenti, la FDA ha fatto pressioni per agire.
La norma proposta consentirebbe ai ricercatori di studiare la marijuana senza timore di essere perseguiti e non imporrebbe il divieto di coltivazione della cannabis. Non specifica un calendario per l’approvazione dei nuovi coltivatori. La DEA afferma anche che i suoi nuovi regolamenti aiuteranno a impedire che future cause legali blocchino la ricerca sulla marijuana. Tuttavia, la norma proposta non è definitiva e potrebbe essere ritardata. La norma della DEA dovrà essere modificata prima che possa intervenire.
L’azione della DEA sulla ricerca sulla marijuana ha tardato a venire. L’agenzia ha annunciato che avrebbe consentito ai coltivatori di coltivare canapa senza la necessità di registrarsi. La risposta della DEA ha suscitato critiche da parte dei sostenitori che affermano che l’interpretazione della DEA del Controlled Substances Act non è in linea con le riforme ricercate dalle parti interessate.
Sebbene la DEA abbia agito nell’interesse del pubblico, rimane un’agenzia vitale per la ricerca sul farmaco. Ha gestito il suo programma sulla cannabis in coordinamento con il Dipartimento di Giustizia e altre due agenzie. L’ufficio del consulente legale ha recentemente interpretato la Convenzione Unica e ha stabilito che la DEA aveva violato il trattato. La DEA sostiene inoltre che la DEA stia operando in violazione della sua legge consentendo la ricerca di marijuana.
L’annuncio della DEA è stata una reazione a un gruppo bipartisan di 30 membri del Congresso. Hanno messo in dubbio l’approvazione della DEA di queste domande e la DEA ha rifiutato girl scout cookies di apportare modifiche. Nonostante la spinta dei legislatori, nulla è cambiato. L’industria della marijuana è fiorente e ci sono più ricerche in corso sulla marijuana che mai.
La DEA ha annunciato nuove regole per il programma in crescita lo scorso anno. Mentre è probabile che le nuove regole vengano implementate mesi prima che la regola finale sia finalizzata, l’agenzia ha già iniziato a registrare i coltivatori di marijuana qualificati per consentire la ricerca sulla marijuana. La DEA prevede che ciò si tradurrà in una cannabis più diversificata e di alta qualità che sarà adatta all’uso negli Stati Uniti.
La DEA ha anche autorizzato altre istituzioni a coltivare marijuana a scopo di ricerca. La DEA non ha autorizzato la ricerca sulla marijuana in Arizona. In effetti, la DEA ha ricevuto cause legali da ricercatori in Arizona che erano frustrati dalla loro incapacità di ottenere le approvazioni per la coltivazione. La DEA ha ora reagito alle domande pendenti e promette che consentirà ulteriori ricerche sulla marijuana.
La DEA afferma che il numero di persone registrate presso la DEA per condurre ricerche sulla marijuana è aumentato del 40% negli ultimi due anni. La DEA ha anche approvato un aumento del numero di organizzazioni che coltivano cannabis a scopo di ricerca. Questa mossa potrebbe non essere sufficiente, ma è comunque un positivo passo avanti. Sebbene gli sforzi della DEA siano lodevoli, dovrebbero essere seguiti dalla FDA.
La DEA ha intensificato i suoi sforzi per aumentare l’accesso alla marijuana per la ricerca. La DEA ha registrato nuovamente i produttori presso l’Università del Mississippi. La DEA si è anche impegnata a consentire ai ricercatori di coltivare la propria cannabis. La DEA non consentirà l’accesso alla marijuana coltivata in altri stati perché non vuole rischiare di causare danni alle persone negli Stati Uniti